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aggiornamento credito da regione alle imprese e professionisti

Per fronteggiare l'emergenza Coronavirus Regione Lombardia ha approvato un pacchetto di misure che soddisfino l'esigenza primaria di Piccole e medie imprese e professionisti lombardi: poter disporre di liquidità per garantire la continuità aziendale e avere le risorse necessarie per consentire la ripartenza.

Le misure regionali del “Pacchetto credito” garantiranno finanziamenti per almeno 6.500 imprese, con un impiego stimato di oltre 50 mila addetti, per un valore complessivo di finanziamenti di 400 milioni di euro,  complementari alle risorse messe a disposizione dal nuovo Fondo Centrale di Garanzia, che nel complesso supereranno quindi il miliardo di euro. (Regione Lombardia)



  • La linea di intervento CONTROGARANZIE 3, con una dotazione finanziaria di 7,5 milioni di euro, attraverso la controgaranzia su portafogli di garanzie concesse dai Confidi, consentirà alle PMI ed ai liberi professionisti operanti in Lombardia di migliorare l’accesso al credito fino al 100% dell’importo garantito, in complementarietà con il Fondo Centrale di Garanzia, per i finanziamenti sopra i 25.000 euro. 


  • La linea di intervento per la riduzione pricing dei finanziamenti attraverso un accordo con il Sistema camerale lombardo consente alle MPMI lombarde di abbattere i tassi fino al 3% attraverso un contributo in conto interessi, con una dotazione di 11,6 milioni di euro (9,1 milioni Camere di Commercio, 2,5 milioni Regione Lombardia). Il finanziamento minimo è pari a 10.000 euro. L’abbattimento agirà in ogni caso entro il limite di 100.000 euro di finanziamenti anche in caso di finanziamenti di importo superiore. Il contributo sarà concesso entro 30 giorni dalla richiesta. Le imprese possono presentare domanda dal 29 aprile al 30 ottobre 2020: Bando FAICredito 


  • la misura GENIUS trasforma i contributi concessi a decorrere dal 31 gennaio 2015 e fino al 31 gennaio 2020 in nuovi contributi a fondo perduto per il sostegno alla liquidità delle imprese che hanno ridimensionato l’attività chiudendo la sede oggetto di intervento, pur restando in attività e in una forma di sostegno al reddito per l’imprenditore, per evitare la restituzione dei contributi a fondo perduto a quelle piccole e medie imprese beneficiarie che hanno rendicontato gli interventi, ma sono state costrette a cessare l’attività ovvero chiuso l’unità locale oggetto di intervento dopo il 31 gennaio 2020 a causa della crisi, senza poter rispettare quindi gli obblighi di rimanere in attività per almeno 3/5 anni. Non è necessario presentare istanza, il beneficio sarà riconosciuto automaticamente verificando, la posizione al Registro Imprese fino alla data del 15 dicembre 2020 di tutti i beneficiari di contributi a fondo perduto su risorse autonome di competenza della Direzione Generale Sviluppo economico.


  • la dotazione di CREDITO ADESSO è stata incrementata con ulteriori 2 milioni di euro per abbattimento tassi e 39 milioni di euro per i finanziamenti. La misura prevede un finanziamento da parte di Finlombarda e delle banche convenzionate, oltre a un contributo in conto interessi per l’abbattimento dei tassi elevato al 3%. I destinatari sono professionisti e studi professionali, PMI e MIDCAP, con tre livelli di finanziamento, da 18.000 a 200.000 euro per professionisti e studi professionali, 750.000 euro per le PMI e fino a 1,5 milioni di euro per le MIDCAP. Da marzo 2020 sono già pervenute 85 domande per 31,9 milioni di euro di finanziamenti.


Le imprese possono fare domanda dal 23 aprile 2020 fino ad esaurimento risorse.

 

  • la nuova linea CREDITO ADESSO EVOLUTION ha una dotazione iniziale di 7.353.000 euro per abbattimento tassi e 67 milioni di euro per i finanziamenti da parte di Finlombarda e di banche e confidi che si convenzioneranno.



n.b.: Rispetto a Credito adesso, Credito adesso evolution prevede le seguenti specifiche:

- prolunga la durata del finanziamento, compreso preammortamento, da 36 a 72 mesi e aumenta il massimale del valore nominale del finanziamento alle PMI a 800.000 euro

- incrementa il valore minimo di finanziamento per PMI e MIDCAP da 18.000 euro a 100.000

- riduce i tempi di erogazione dei finanziamenti.